Collezione: Filippo Scorcucchi
Anima poliedrica, FILIPPO SCORCUCCHI disegna, dipinge e crea suoni.
Nato e cresciuto a Roma, presto scopre la sua creatività e inizia a produrre opere astratte dove texture materiche si fondono con campiture di colore. I gesti e la casualità sono per lui alla base della sua arte; l' obiettivo principale è quello di esplorare la superficie.
L’assenza voluta di rappresentazione figurativa, apre la strada della sperimentazione, prediligendo forme, colori, e linee. L’artista non cerca di rappresentare il mondo esterno, bensì intende suscitare emozioni e sensazioni visive. Blu, rosso, bianco, nero sono i colori prediletti nei suoi lavori, tonalità naturali e spesso accese. Inoltre usa materiali non tradizionali e di recupero, come sacchi di iuta, fili e tessuti naturali.
I colori, spesso terrosi, sono realizzati con pigmenti naturali, i quali mischiandosi tra loro creano opere spontanee, emotive e prive di razionalità. Focus principale del suo percorso artistico: la materia.
I suoi lavori hanno una forte presenza materica, tra astratto e sperimentale sono un chiaro rimando al grande maestro Alberto Burri.
Scorcucchi inoltre, è affascinato dalle possibilità soniche offerte dalla musica elettronica, focalizzandosi specialmente sulla musica ambient e sperimentale.
La continua ricerca lo trasporta in territori sempre più sconfinati e mistici, grazie alle possibilità offerte dai sintetizzatori modulari, che lo spingono a realizzare il suo sintetizzatore per trovare il giusto connubio tra anima e macchina.
Oltre ad essere un solista collabora con artisti della scena musicale di Roma ed è parte del progetto chiamato LF58, arrivando a suonare in concerti e importanti festival internazionali come: Freerotation, Robot Festival, Draaimolen Festival, Dancity Festival, Roma Europa Festival.
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"B/N_Quattro"
Acrilico su tela
200 x 100 cm
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"Senza titolo, Bianco"
Cemento, vinavil, acrilico, spago su tela
143 x 140 cm
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"Senza titolo, Muta"
Acrilico, vinavil su tela
104 x 124 cm